“Frammenti”, alla primaria di Galleno un progetto pilota grazie alla sinergia tra scuola, Comune e associazioni

Un momento del pomeriggio in classe

Alla scuola primaria 1° Maggio di Galleno, dallo scorso mese di ottobre, è iniziato il progetto “Frammenti”, nato grazie alla collaborazione tra scuola, amministrazione comunale e associazioni del territorio. Per due pomeriggi a settimana, il martedì e il giovedì, le associazioni Sportingalleno, Lovett e il Lupo e il Comitato Francigena Galleno aprono la scuola e accolgono i bambini e le bambine con proposte educative diversificate (teatro, sport, ambiente, ecc) oltre ad aiutarli nello svolgimento dei compiti. La risposta delle famiglie è stata molto positiva, tanto che dal prossimo 1° febbraio verrà attivato anche il servizio mensa in collaborazione con la Fucecchio Servizi Srl. In questo modo i bambini iscritti al progetto potranno restare a scuola durante la pausa pranzo, accompagnati dagli insegnanti, e alle 13,45 iniziare l’attività pomeridiana con gli educatori delle associazioni. 

Il progetto è partito quest’anno in via sperimentale ma dal prossimo questa esperienza diverrà la formula organizzativa della scuola 1° Maggio di Galleno: quattro pomeriggi, due con attività didattiche curricolari con il personale docente e due con attività educative con le associazioni. Una proposta che andrà a rispondere all’esigenza di molte famiglie di avere un tempo scuola più prolungato e ciò grazie all’attivazione sinergica di tutte le risorse disponibili su questo territorio.

"Ringrazio le associazioni per l'entusiasmo con cui si sono messe in gioco e le famiglie per la splendida risposta - commenta la vicesindaca e assessora alla scuola Emma Donnini -. La scuola aperta, arricchita dalla presenza delle associazioni del territorio, è una bella opportunità per le bambine e i bambini che potremmo davvero pensare di estendere nelle realtà che vorranno realizzare questo bel patto di comunità. Le dirigenti, professoressa Cinquerrui e professoressa Surace, hanno creduto fortemente in questa sperimentazione, insieme alle docenti della scuola".